"La favola di Natale" di Giovannino Guareschi
Seconda guerra mondiale
Quando l'Italia firmò l'armistizio con le truppe Alleate, Giovanni Guareschi si trovava in caserma ad Alessandria. Rifiutò di passare alla Repubblica di Salò e al Reich. Venne quindi arrestato e inviato nei campi di prigionia di Czestochowa e Benjaminovo in Polonia e poi in Germania a Wietzendorf e Sandbostel per due anni, assieme ad altri soldati italiani: gli IMI (Internati Militari Italiani). In seguito descrisse questo periodo in Diario clandestino.
A Sandbostel, nello Stalag X B, nell'inverno del 1944 compose La Favola di Natale, racconto musicato di un sogno di libertà. Scritta per allietare i compagni durante il loro secondo Natale da prigionieri, La favola di Natale è ispirata da tre Muse che si chiamano Freddo, Fame, Nostalgia.
Quando l'Italia firmò l'armistizio con le truppe Alleate, Giovanni Guareschi si trovava in caserma ad Alessandria. Rifiutò di passare alla Repubblica di Salò e al Reich. Venne quindi arrestato e inviato nei campi di prigionia di Czestochowa e Benjaminovo in Polonia e poi in Germania a Wietzendorf e Sandbostel per due anni, assieme ad altri soldati italiani: gli IMI (Internati Militari Italiani). In seguito descrisse questo periodo in Diario clandestino.
A Sandbostel, nello Stalag X B, nell'inverno del 1944 compose La Favola di Natale, racconto musicato di un sogno di libertà. Scritta per allietare i compagni durante il loro secondo Natale da prigionieri, La favola di Natale è ispirata da tre Muse che si chiamano Freddo, Fame, Nostalgia.
Ecco i nostri fumetti basati sul racconto di Guareschi